Il Consiglio dei Ministri, nella seduta n.38, ha approvato la Nota di aggiornamento del Documento di economia e finanza (NADEF) 2021.
La Nota prende atto del miglioramento degli indicatori di crescita e deficit e definisce il perimetro di finanza pubblica nel quale si iscriveranno le misure della prossima Legge di Bilancio, che avrà come obiettivo quello di sostenere la ripresa dell’economia italiana nel triennio 2022-2024, in stretta coerenza con il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.
La previsione di aumento del prodotto interno lordo (PIL) per l’anno in corso sale al 6%, dal 4,5% previsto nel DEF in aprile, mentre la previsione di indebitamento netto (deficit) scende dall’11,8% del PIL nel DEF al 9,4% della NADEF. Anche la stima per il rapporto debito/PIL è rivista al ribasso rispetto al 159,8% previsto nel DEF; ciò implica una flessione dell’incidenza del debito sul prodotto interno lordo al 153,5% già nel 2021.
Gli incrementi del PIL riflettono già alcuni incentivi all’innovazione e all’efficientamento energetico finanziati dal PNRR, ma non ne incorporano ancora il forte impulso agli investimenti pubblici, peraltro già in notevole crescita (quasi il 20 per cento in termini nominali nel 2020 e 16 per cento quest’anno).
La strategia di consolidamento della finanza pubblica si baserà principalmente sulla crescita del PIL stimolata dagli investimenti e dalle riforme previste dal PNRR. Nel medio termine sarà altresì necessario conseguire adeguati avanzi primari. A tal fine, si punterà a moderare la dinamica della spesa pubblica corrente e ad accrescere le entrate fiscali attraverso il contrasto all’evasione.
Le risorse di bilancio verranno crescentemente indirizzate verso gli investimenti e le spese per ricerca, innovazione e istruzione. In coerenza con questo approccio, la manovra della Legge di bilancio 2022-2024 punterà a conseguire una graduale ma significativa riduzione dell’indebitamento netto dal 9,4 per cento previsto per quest’anno al 3,3 per cento del PIL nel 2024.
Il sentiero programmatico per il triennio 2022-2024 consentirà di coprire le esigenze per le ‘politiche invariate’ e il rinnovo di svariate misure di rilievo economico e sociale, fra cui quelle relative al sistema sanitario, al Fondo di Garanzia per le PMI, all’efficientamento energetico degli edifici e agli investimenti innovativi. Si interverrà sugli ammortizzatori sociali e sull’alleggerimento del carico fiscale.
Nella tabella di seguito, i principali indicatori di finanza pubblica.
Per quanto riguarda la programmazione delle finanze pubbliche, per il 2022 la NADEF fissa un obiettivo di deficit pari al 5,6% del PIL, che si confronta con un saldo a legislazione vigente pari al 4,4%. La NADEF delinea inoltre una progressiva e significativa riduzione dell’indebitamento netto, che si attesterà al 3,3% del PIL nel 2024.
In confronto al quadro tendenziale, l’andamento dell’indebitamento netto programmatico è superiore di oltre un punto percentuale di PIL a partire dal 2022. Come risultato del relativo stimolo di bilancio, la crescita del PIL programmatico è pari al 4,7% nel 2022, 2,8% nel 2023 e 1,9% nel 2024. La discesa del rapporto debito/PIL proseguirà per raggiungere il 146,1% nel 2024.
A completamento della manovra di bilancio 2022-2024, il Governo dichiara collegati alla decisione di bilancio i seguenti 20 provvedimenti:
• DDL recante “legge quadro per le disabilità”
• DDL di revisione del Testo Unico dell’ordinamento degli enti locali
• DDL delega riforma fiscale
• DDL delega riforma giustizia tributaria
• DDL riordino settore dei giochi
• DDL su revisione organica degli incentivi alle imprese e potenziamento, razionalizzazione, semplificazione del sistema degli incentivi alle imprese del Mezzogiorno
• DDL su disposizioni per lo sviluppo delle filiere e per favorire l’aggregazione tra imprese
• DDL di revisione del d. lgs. 10 febbraio 2010, n. 33 (codice della proprietà industriale)
• DDL per l’aggiornamento e il riordino della disciplina in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro
• DDL in materia di titoli universitari abilitanti (cd. DDL “lauree abilitanti”), AC2751 – AS2305
• DDL “Delega al Governo e altre disposizioni in materia di spettacolo”, AS2318
• DDL recante misure di attuazione del Patto per la salute 2019-2021 e per il potenziamento dell’assistenza territoriale
• DDL “delega recante principi e criteri direttivi per il riordino della disciplina degli Istituti di ricovero e cura a carattere scientifico di diritto pubblico, di cui al decreto legislativo 16 ottobre 2003, n. 288”
• DDL “Delega al Governo per il coordinamento e il graduale aggiornamento della fascia anagrafica di riferimento delle politiche giovanili nonché misure per la promozione dell’autonomia e dell’emancipazione dei giovani”
• DDL di delega per la riforma del decreto legislativo 29 marzo 2004, n. 102 (“Interventi finanziari a sostegno delle imprese agricole, a norma dell’articolo 1, comma 2, lettera i), della legge 7 marzo 2003, n. 38”)
• DDL “Sistema degli interventi a favore degli anziani non autosufficienti”
• DDL “Legge sulla montagna”
• DDL in materia di riforma della magistratura onoraria
• DDL “Valorizzazione del sistema della formazione superiore e della ricerca”
• DDL “Legge annuale sulla concorrenza 2021”