L’11 novembre 2017 entra in vigore il “Regolamento concernente gli appalti pubblici di lavori riguardanti i beni culturali tutelati ai sensi del decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42” riportato nel decreto interministeriale 22 agosto 2017, n. 154 emanato dal Ministro dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo di concerto con il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti (G.U. n. 252 del 27 ottobre 2017).
Il regolamento – previsto dall’art. 146, co. 4 del d.lgs. 50/2016, codice dei contratti pubblici – disciplina le seguenti tipologie di lavori:
a) scavo archeologico, comprese le indagini archeologiche subacquee;
b) monitoraggio, manutenzione e restauro di beni culturali immobili;
c) monitoraggio, manutenzione e restauro dei beni culturali mobili, superfici decorate di beni architettonici e materiali storicizzati di beni immobili di interesse storico, artistico o archeologico.
Con riferimento a tali tipologie di lavori, il provvedimento disciplina i seguenti aspetti:
- requisiti di qualificazione degli esecutori di lavori riguardanti i beni culturali e dei direttori tecnici;
- progettazione e direzione di lavori riguardanti i beni culturali, ossia i livelli e contenuti della progettazione nonché i soggetti incaricati dell’attività di progettazione e direzione lavori;
- gli interventi di somma urgenza.
- l’esecuzione e il collaudo dei lavori,
- disposizioni finali (abrogazioni e transitorio).
Si allega il testo del decreto
Allegati
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