Pronti!: questo il titolo dell’Assemblea Ance 2021 che si è tenuta oggi all’Auditorium della Conciliazione di Roma. Il Presidente Gabriele Buia, di fronte a una platea gremita di esponenti del mondo politico, economico e imprenditori del sistema Ance, venuti da tutta Italia, ha dato la disponibilità del settore a “correre” per realizzare tutte le opere previste dal Pnrr, ma ha richiamato la necessità di cambiare regole del gioco sia dal punto di vista della politica industriale di settore che da quello finanziario e fiscale. Per ripartire occorre dunque accelerare il ritorno alla normalità e rimuovere definitivamente le criticità strutturali che gravano ancora sul settore.
L’aumento smisurato delle materie prime e la conseguente difficoltà di reperirle, le carenze del Codice appalti, la scarsità di manodopera e di figure professionali, la necessità per i bonus edilizi di una normativa stabilizzata nel tempo che dia la possibilità a famiglie e imprese di programmare la propria attività e infine la rigenerazione urbana che è ancora ai blocchi di partenza. Sono solo alcune delle richieste avanzate dal Presidente dei costruttori al Governo. A raccoglierle è stato il Ministro per le Infrastrutture e la mobilità sostenibili, Enrico Giovannini, che ha riaffermato l’impegno del Governo sulla riforma del Codice contratti pubblici e l’intenzione a continuare la strada del dialogo e della leale collaborazione con le imprese di costruzioni protagoniste di una stagione molto impegnativa.
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